Flavio è un paziente con il quale ho iniziato il mio lavoro circa un anno fa. Abbiamo lavorato utilizzando l’ipnosi che il suo animo predisposto alla creatività, alle metafore e al linguaggio simbolico, ha accolto fruttuosamente.
Attualmente ci vediamo saltuariamente.
Attraverso le sue parole ci permette di ascoltare il suono sordo della sua tristezza, di vederla come in un dipinto. Ma ci guida anche verso la speranza che un nuovo equilibrio possa sempre essere trovato.
“Depressione, tristezza, solitudine, incomprensione e, il suono di un piano triste in cuffia.
Malinconia e difficoltà di pensiero positivo. Direzioni concentriche e paura del futuro.
Un leggero sonno incontra la nostra interiorità. Si domanda, parla e risposte inutili.
Ma una voce soave giunge da lontano come in un sogno rilassante.
Un viaggio per mano nei boschi fitti del nostro io. Occhi chiusi e membra rilassate.
Dolce come il sapore della mamma, ti conduce nella selva, tra raggi caldi e freddi soffi.
Chissà come sarà il domani, su quali nuove strade cammineremo. Un futuro inquieto.
Un gioco con la sua voce, come un bagliore nel buio della solitudine.
Volare e muoversi in un cielo di panna, come un Peter Pan amico e sicuro.
Nuoterà nel cielo e incontrando una stella dopo l’altra, raggiungerà la luna.
Ho visto draghi verdi e amori non esistiti, abbracci falsi e lacrime entrare nei miei occhi.
Vedrai, vedrai che cambierà. Non so come e quando, ma cambierà. Tutto cambierà.
E quel giorno i Draghi si perderanno nel vuoto e gli amori vedranno occhi verdi.
Sul mare una luce luccica e il vento spinge forte le onde della tua vita, come una burrasca indomabile.
Le luci nel mare sono musiche, ti guardano negli occhi e le tue lacrime cadranno felici.
Lacrime che cadono nel mare luccicante.
I drammi sono falsi e i suoi occhi ti guarderanno facendoti scordare una tristezze atavica.
E sentendoti felicemente normale si ricomincia ad affrontando il canto alle sirene tentatrici.
Le catene mentali scioglieranno il sangue nelle vene, agognando un sospiro di felicità.
Depressione, tristezza, solitudine, incomprensione si diraderanno.
I draghi moriranno e le sirene ti ameranno. Ecco si può, si deve.”
Se anche tu vuoi raccontare e condividere con una storia o una poesia il tuo vissuto,