Il fumo è un comportamento condizionato appreso sul quale influiscono fattori farmacologici, psicologici e sociali. E’ perciò necessaria una chiara comprensione del comportamento sottostante l’abitudine tabagica per poter ottenere dei cambiamenti.

La motivazione è uno dei processi più importanti che determinano il comportamento tabagico, fumare è un’azione guidata dall’obiettivo di ottenere ricompense: avere più emozioni positive, ridurre le emozioni spiacevoli, rilassarsi, innalzare il tono dell’umore… etc etc.

Per poter introdurre delle modificazioni in questa abitudine è quindi necessario comprendere i diversi aspetti della dipendenza da nicotina ( fisiologici e psicologici) e soprattutto lavorare per sostenere la motivazione e aumentare il senso di autoefficacia, cioè la percezione soggettiva delle proprie abilità nell’affrontare efficacemente un evento o intraprendere un’azione.

Per questo è necessario fare riferimento a un modello teorico del cambiamento, il modello in questione è il transtheoretical model of change che individua 6 stadi del cambiamento: precontempalzione, contemplazione, preparazione, azione, mantenimento, ricaduta. Il modello è circolare.

Una volta collocato il soggetto in una di queste fasi viene avviato l’intervento nelle modalità più opportune.