Il covid-19 ha certamente un forte impatto sul nostro benessere psicologico. Il tempo è ancora quello presente perché a differenza di altre grandi momenti critici, la pandemia sembra dipanarsi lungo la linea del tempo senza permetterci di intravedere una fine.
La paura del contagio, l’obbligo a restare a casa, il senso di impotenza, la rabbia… tutto genera stress e ansia.
Il Covid-19 è un problema concreto che però genera risposte differenti in ognuno.
Così, ci ritroviamo a vivere dentro una dimensione traumatica alla quale dobbiamo rispondere o meglio dentro la quale dobbiamo agire in modo proattivo per assicurarci il maggior benessere possibile e proteggere la nostra salute mentale e fisica. Anche se tutti temiamo per la nostra salute fisica, anche il nostro benessere psicologico e la nostra tenuta emotiva sono gravemente messi alla prova da questa routine surreale, dall’isolamento, dalla convivenza forzata e prolungata.
La buona notizia è che, nonostante questa pandemia mini il nostro senso di efficacia facendoci sentire spesso impotenti di fronte ad un nemico sconosciuto, ci sono in realtà moltissimi aspetti che possiamo controllare costruttivamente e azioni che possiamo compiere affinché questo tempo assuma un significato attivo e non sia solo un tempo subìto.
In questo articolo condivido quindi alcuni suggerimenti pratici per tutelare e promuovere il benessere psicologico ma anche, grazie ad Erica Ventura di Stylenotes, alcuni interessantissimi spunti per occupare in modo costruttivo il tempo.
Stare in casa e rispettare la quarantena imposta è, al momento, l’unico modo sicuro per contenere la pandemia del Coronavirus. Pur nella consapevolezza della sua importanza è difficile non sentire il peso della negazione della libertà, della convivenza forzata e delle limitazioni a cui siamo sottoposti al fine di tutelare la nostra salute. Come molte ricerche sottolineano più la quarantena è lunga più si intensificano emozioni come rabbia, frustrazione e senso di impotenza, e comportamenti di evitamento. Al contempo aumenta lo stress percepito. Per questo motivo è importante continuare a prendersi cura della propria persona e attivare dei comportamenti protettivi della propria salute psicologica e di promozione della stessa. E’ vero le nostre azioni sono limitate agli spazi in cui viviamo ma all’interno di questi spazi è possibile costruire una nuova dimensione il più possibile salubre.
Seguendo le linee guida dell’OMS condivido alcuni consigli per mantenere tutelare il più possibile il proprio benessere psicologico in questo momento di forte destabilizzazione:
- Accettare e Condividere le proprie emozioni: avere paura è normale, possiamo dircelo, dobbiamo dirlo. Possiamo pensare alla paura come ad un’emozione naturale e positiva. Salvifica. La paura infatti ci permette di tutelare noi stessi e gli altri continuando a seguire le indicazioni della Autorità competenti.
- E’ lecito sentirsi arrabbiati perché questa pandemia ci fa sentire impotenti; ma anche se non abbiamo mezzi per sconfiggere direttamente il virus abbiamo la facoltà di mettere in atto una serie di comportamenti protettivi.
- Seguire solo le fonti ufficiali e scegliere uno o due momenti al giorno per informarsi. Proteggersi dalla sovraesposizione ai massmedia è importante affinchè nella nostra mente ci sia spazio anche per altri pensieri.
- Creare una nuova routine, rispettando sempre le ore dei pasti e cercando di non alterare le ore di sonno.
- Inserire all’interno di questa nuova routine dell’attività fisica che permette di liberare il corpo dalle tensioni, migliora il sonno e in generale ci fa sentire meglio.
- Mantenere un’alimentazione equilibrata e una adeguata idratazione.
- Mantenere i contatti con gli altri
- Svolgi attività di rilassamento ( ClICCA QUI se vuoi ascoltare il mio audio di rilassamento guidato)
- Avere cura di scegliere le persone con le quali ci confrontiamo, cercando persone con le quali realizzare un scambio empatico, di reciproco ascolto e, perché no, con le quali ridere.
- Se percepite di non riuscire a gestire l’ansia e o lo stress che questa situazione determina potete contattare un professionista sanitario (psicologo o psicoterapeuta) per avere un supporto, anche una tantum. ( se vuoi conoscere i numeri attivi sul territorio italiano CLICCA QUI)
Seguire i pochi punti sopra elencati potrà certamente aiutare a stare meglio all’interno di questa necessaria quarantena.
È però anche importante riuscire a dare a questo tempo un significato, renderlo, per quanto possibile, anche un’opportunità, nell’accezione più pratica del termine.
Per questo ho deciso di condividere 3 articoli di Erica Ventura, “fondatrice di StyleNotes.it, web writer, editor e blogger” che ha sapientemente selezionato alcune attività formative segnalando corsi e webinar
- Chi lavora in smart-working, per esempio, potrà a gestire in modo più proficuo e più in linea con le proprie esigenze il proprio tempo;
RISORSE E CORSI PER CHI LAVORA DA CASA
- Erica inoltre ha raccolto e condiviso una serie di idee su come impegnare concretamente e costruttivamente il proprio tempo segnalando siti e risorse gratuite per ogni idea. Ritengo sia un ottimo lavoro e che ci siano tanti spunti interessanti, anche di attività da fare con i bambini.
ATTIVITÀ COSTRUTTIVE DA FARE A CASA 1
ATTIVITÀ COSTRUTTIVE DA FARE A CASA 2
Voglio salutarvi con una citazione:
“Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c’è un’alba che ci aspetta.”
-Khalil Gibran-
A presto
Dr.ssa Maria Cento
