MATERNITÀ E DINTORNI

Fare una preparazione al parto via skype vi sembra impossibile? Sono sincera avevo anch’io diverse perplessità fino a quando non ho incontrato Giusy.

 

L'ESPERIENZA DI GIUSY

Giusy è una giovane mamma, nonchè una collega.

E’ venuta a conoscenza del mio training tramite il suo ginecologo, entrambi vivono a circa 1200 km da Milano.

Ci siamo parlate al telefono, ho ascoltato motivazioni e necessità e ho ritenuto non ci fosse nessun tipo di controindicazione ad avviare il training di preparazione al parto utilizzando skype.

La strutturazione del training di preparazione al parto è rimasta invariata:

-8 incontri a partire dalle 8 settimane precedenti la data presunta del parto.

Durante i nostri incontri virtuali le ho fornito le stesse informazioni che normalmente condivido ai corsi dal vivo, con una maggiore spazio alla parola e all’ascolto per poter costruire di volta in volta delle verbalizzazioni che rispecchiassero e anticipassero i suoi bisogni emotivi.

Nelle 24 ore successive la seduta via skype, che aveva una durata di circa 30 o 40 minuti, le inviavo un file audio contente le verbalizzazioni.

L'INTERVISTA

Prima di lasciarvi alle parole di Giusy voglio ribadire che ho inviato a Giusy le stesse domande che ho posto nell’intervista a Sabrina, una delle mamme che ho seguito in studio qui a Milano (se vuoi leggere l’intervista di Sabrina clicca qui).

– Cosa hai ottenuto da questa preparazione? 

Essendo la mia prima gravidanza, la carica emotiva era molto forte, soprattutto di ansia e paura, e questo training mi ha sicuramente aiutato ad affrontare serenamente la gravidanza e soprattutto il momento del parto, che temevo molto.

– Ci sono stati reali benefici?

Si, i benefici sono stati diversi:

  • L’ansia è scesa notevolmente, sia per l’attesa del parto, sia appena entrata in travaglio;
  • Appena ricoverata ho affrontato tutto in modo molto tranquillo e sereno;
  • Durante il travaglio ero “padrona” di me stessa, nonostante i dolori la mia mente era assolutamente in pace e il mio corpo “morbido”.

– ritieni di avere avuto dei vantaggi dal training?

Si.  Indubbiamente aver frequentato questo tipo di preparazione mi ha dato dei vantaggi importanti, uno dei quali sicuramente è stato quello di potermi “estraniare” per ricaricarmi e rilassarmi, ed essendomi esercitata molto durante il training il tutto è venuto molto naturale, senza grossi sforzi.

-quanto è profonda l’ipnosi?

Non l’ho percepita profonda.

conoscevi già l’ipnosi prima di fare il training?

Si, ma molto superficialmente e non ne avevo mai fatta esperienza prima.

-avevi paura di questo metodo?

No, però non avendo mai avuto esperienza diretta e soprattutto non avendone una conoscenza approfondita all’inizio c’era una leggera ansia.

-hai dovuto fare una particolare preparazione prima del training?

No.

al momento del parto tensione e paura hanno compromesso l’utilizzo di ciò che hai imparato durante il training?

Assolutamente no, e questo è stato uno dei vantaggi del training.

– eri lucida durante il parto? 

Si.

– questa preparazione ha influito anche sulla tua persona oltre che per il parto? 

Si, in maniera positiva ha avuto anche un impatto su di me, sul mio diventare mamma.

-cosa ti è piaciuto di questa esperienza?

Oltre agli strumenti che mi ha fornito per poter vivere questa esperienza nel migliore dei modi, mi è piaciuto molto il sostegno ricevuto, l’essere “accompagnata” in questa esperienza.

– la consiglieresti?

Assolutamente si.

pensi che possa aiutare a diminuire l’ansia che accompagna l’avvicinarsi del momento del parto?

Assolutamente si.

– ti ha aiutato in qualche modo anche dopo?

Si, perché ho fatto mio quel modo di rilassarmi.

-lo ritieni un fattore protettivo del benessere tuo e della tua bambina? 

Sicuramente si, vivere un travaglio e un parto con serenità e senza stati d’animo negativi è indubbiamente, secondo me, un fattore protettivo.

 

-il personale Sanitario ha dovuto prepararsi o fare qualcosa di particolare?

Il personale sanitario e il ginecologo che mi ha seguito erano stati informati della preparazione che ho fatto ma solo per potermi aiutare nel migliore dei modi nella nascita del mio bambino ma non hanno dovuto fare alcun tipo di preparazione.

CRITICITA’/PUNTI DI FORZA: durante il training ci siamo esercitati al tipo di respirazione facendo imagery e respirando in un certo modo per “alleviare” o sopportare la contrazione, la modalità di respirazione con me non ha funzionato per cui ho optato per un altro tipo di respirazione. Anche qui però, vorrei sottolineare che nonostante una minima difficoltà iniziale il training mi ha permesso di  passare direttamente ad un altro tipo di respirazione per me più efficace senza andare in panico o prendermi di ansia o paura.

Se sei in dolce attesa e  vuoi saperne di più non esitare:  contattami!!!

Sarò lieta di rispondere a tutte le tue domande.

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